LUNEDÌ 12 GENNAIO In versione originale ITA SUB. e MARTEDÌ 13 GENNAIO in versione doppiata in italiano, sempre alle ore 21:00.
Qualcuno volò sul nido del cuculo è un film drammatico del 1975 diretto da Milos Forman, con Jack Nicholson e Louise Fletcher.
Con grande coraggio e innovazione, affronta il delicato tema dei trattamenti discriminatori e disumani riservati ai pazienti psichiatrici che venivano ricoverati nelle strutture statali statunitensi, ponendo l'accento sulla paura e l'incapacità di gestire ed aiutare le persone affette da malattia mentale.
Introduce il film: Antonio Napolitano.
Randle Patrick McMurphy (Jack Nicholson) arriva nel 1963 all'ospedale psichiatrico di Salem, e viene accolto dal Dottor John Spivey (Dean R. Brooks), che gli spiega a quali trattamenti verrà sottoposto per capire la natura della sua malattia mentale. Durante il periodo di osservazione, assume un comportamento insubordinato e istiga alla ribellione gli altri pazienti: rifiuta le medicine, prende in giro gli infermieri e i degenti, si impossessa dell'autobus dell'ospedale e con altri compagni ruba una barca da pesca, fingendo di far parte di un gruppo di medici della struttura. Sotto la sua guida e grazie al suo esempio, gli altri pazienti iniziano a ribellarsi ai trattamenti vessatori degli infermieri e soprattutto della temibile caporeparto, Mildred Ratched (Louise Fletcher). Randal stringe amicizia con gli altri degenti, in particolare con Billy (Brad Dourif), ragazzo timido e balbuziente, e con Bromden (Will Sampson), sordomuto e dalla corporatura imponente, e cerca di aiutarli a comprendere che sono persone degne di rispetto e di essere trattate come tali, ma quando capirà che è impossibile cambiare realmente le cose, organizzerà la fuga...
Copia proveniente da Academy Film Archive per concessione di Teatro della Pace Films. Restaurato in 4K nel 2025 da Academy Film Archive presso il laboratorio Roundabout Entertainment, a partire dal negativo scena originale 35mm e da un interpositivo 35mm. Restauro sonoro effettuato da John Polito presso il laboratorio Audio Mechanics, a partire dal mix cinematografico 5.1 approvato da Miloš Forman.



