Film per le scuole

Seguici su
    
        
Condividi
                                          

FILM PER STUDENTI 2024-25

PROIEZIONI SOLO SU RICHIESTA DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI

 

ITACA - IL RITORNO (disponibile da 18 Febbraio 2025)    Scuole secondarie II grado

Regia di Uberto Pasolini - con Ralph Fiennes, Juliette Binoche, Tom Rhys Harries,

Ulisse torna ad Itaca e trova una situazione in bilico: la residenza del re è circondata dai proci che vorrebbero sposare la regina per impossessarsi del trono, e Penelope prende tempo tessendo di giorno una tela che di notte disfa. Suo figlio Telemaco, convinto che il padre non tornerà ad Itaca e che abbia altrove un'altra donna e un'altra famiglia, vorrebbe che la madre scegliesse un pretendente e ponesse fine all'assedio dei proci. Ma Penelope è devota al marito, anche se le attenzioni di Antinoo, l'unico pretendente che sembra davvero innamorato di lei, non le sono del tutto indifferenti. Ulisse si traveste da mendicante per entrare nel palazzo reale e viene deriso dai proci e osteggiato dal figlio. Ma sarà lui a dire l'ultima parola, ristabilendo l'ordine non solo nel regno, ma anche nella propria famiglia.

Abbiamo potuto raccontare tutta la trama di Il ritorno, quarto film da regista di Uberto Pasolini, perché non si discosta da quella dell'Odissea che tutti conosciamo. Ma Pasolini ha voluto raccontarla da un'angolazione diversa e molto adatta ai tempi: l'incapacità di un soldato a rientrare nella sua vita precedente al combattimento e ritrovare il suo vecchio sé, perché la guerra cambia gli uomini e può alienarli persino dagli affetti. Di più: Pasolini si addentra in una riflessione sulla natura maschile e sul peso della sua assenza, delineando in Penelope una madre eccessivamente apprensiva nei confronti del figlio, e un Telemaco infantilmente attaccato alla madre, incapace di difendere il regno dai proci e di affermare la sua virilità. Ulisse ci appare innanzitutto come corpo, abbandonato nudo sulla spiaggia di Itaca: un corpo virile, appunto, stanco di guerra, segnato dalle ferite, ma ancora possente. Un veterano che ne ha viste troppe e che non ricorda (o non vuole ricordare) il proprio posto nel mondo, prima ancora che nel suo regno. (MyMovies)

 

IL RAGAZZO DAI PANTALONI ROSA (disponibile da 11 novembre 2024)    Scuole secondarie I e II grado

Regia di Margherita Ferri - Con Claudia Pandolfi, Samuele Carrino, Andrea Arru, Sara Ciocca

Il 20 novembre 2012, Andrea Spezzacatena, un ragazzo che aveva appena compiuto 15 anni, si è tolto la vita. Tutto comincia con un banale incidente domestico: a causa di un lavaggio sbagliato, i jeans rossi che Teresa, la madre di Andrea, aveva regalato al figlio si erano tinti di rosa. Andrea decide di indossarli ugualmente per andare a scuola, incurante dei bulli che da tempo lo avevano preso di mira con insulti omofobi, culminanti con l’apertura di una pagina Facebook creata ad hoc per deriderlo.

PERCHE'  VEDERLO - E’ stato il primo caso in Italia di bullismo e cyberbullismo che ha portato al suicidio di un minorenne. Teresa Manes ha scoperto l’esistenza della pagina solo dopo la morte del figlio e in seguito al tragico evento ha dedicato la sua vita a spiegare ai ragazzi il pericoloso uso che a volte si fa delle parole arrivando a scrivere un libro Andrea oltre il pantalone rosa (edito da Graus) e giungendo fino al Quirinale dove il Presidente Sergio Mattarella le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere.

Il film ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sul bullismo e sulle sue conseguenze. Veicola un messaggio di incoraggiamento a superare i momenti difficili e mette in luce i valori fondamentali di empatia e rispetto verso gli altri.
Il film è narrato dallo stesso Andrea con un tono leggero e ironico, creando un forte impatto emotivo. Non sono rappresentati sullo schermo né il suicidio, né le conseguenze emotive e giudiziarie. Andrea è raccontato come un bambino solare, vivace e creativo, esplorando le sue relazioni e le dinamiche di bullismo che lo hanno portato a pensare di non avere via d'uscita.

 

ETERNO VISIONARIO  (disponibile da 11 novembre 2024)   Scuole secondarie I e II grado

Regia di Michele Placido - Con Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi, Federica Luna Vincenti, Giancarlo Commare, Aurora Giovinazzo.

“1934. In treno verso Stoccolma, dove riceverà il premio Nobel per la letteratura, Luigi Pirandello rivive il fascino e la magia dei personaggi che hanno popolato la sua vita e ispirato la sua arte. Davanti al suo sguardo passano i fantasmi di un’intera esistenza: la follia della moglie, incapace di comprendere e accettare la scelta di vita di un artista predestinato; il burrascoso legame con i figli, schiacciati dal genio paterno e per questo incapaci di volare con le proprie ali; il controverso rapporto con il fascismo; lo scandalo del suo teatro, sovversivo e troppo moderno per il perbenismo borghese; il sogno di un amore assoluto per Marta Abba, la giovane attrice eletta a sua musa ispiratrice in un’inestricabile compenetrazione fra arte e vita. Eterno Visionario racconta infatti una fase della vita di Pirandello per rivelarne il mondo emotivo, l’umanità, le passioni, le ossessioni e l’esistenza più intima intrappolata fra l’amore dirompente e impossibile per Marta e il burrascoso rapporto con la dolorosa malattia della moglie Antonietta. Un racconto emozionante che si dipana fra Roma, la Stoccolma dei Nobel, la Berlino dei cabaret e di Kurt Weill, la Sicilia arretrata degli zolfatari e degli arcaici paesaggi. Per restituire il ritratto autentico e vivido, il tormento e la forza di un artista immenso, un implacabile, eterno visionario: un genio capace di trasformare in Arte la propria infelicità.”

ETERNO VISIONARIO è un film che riteniamo particolarmente adatto alla visione da parte degli studenti della Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado, perché permette di attivare un confronto sui temi importanti quali:

LUIGI PIRANDELLO GENIO RIVOLUZIONARIO E SOVVERSIVO – ASPETTI MENO CONOSCIUTI DELLA VITA DI LUIGI PIRANDELLO - IMPORTANZA DEL RAPPORTO E DELLA COMUNICAZIONE TRA PADRE E FIGLIO - I PROCESSI CREATIVI CHE PORTANO ALLE GRANDI OPERE e altri ancora.   

 

IL ROBOT SELVAGGIO  (disponibile da 11 novembre 2024)   Scuole primarie -  secondarie I grado

Precipitato dal cielo su una scogliera dalle colonne basaltiche, un robot viene attivato incidentalmente attivato dalla fauna locale. Programmato per servire, cercherà di fare amicizia con gli animali, imparando persino la loro lingua, ma tutti lo considerano una sorta di mostro. Le cose cambiano quando un orso lo spinge giù da un dirupo, facendolo cadere su un nido e uccidendo così una famiglia di oche... a parte per un uovo. Quando l'oca nascerà, per via dell'imprinting, inizierà a considerare il robot Rozzum 7134 come fosse sua madre. Per educarlo, "Roz" si affiderà ai consigli di un'astuta e golosa volpe di nome Fink e cercherà di insegnargli a volare in tempo per la migrazione, un'impresa non facile perché l'oca ha ali minute e gli altri membri della sua specie non vedono di buon occhio che sia cresciuta dal "mostruoso" robot. I veri problemi però arriveranno quando altri robot giungeranno sull'isola...

Una favola sul rapporto tra natura e tecnologia, con un grande colpo di scena e soprattutto con uno stile di disegno digitale che guarda all'impressionismo.

Il robot selvaggio, tratto dal primo di tre libri illustrati di Peter Brown dedicati a Rozzum 7134, non è infatti il solito film d'animazione in CGI: a un look iperdefinito e tondeggiante preferisce una leggera sfocatura e colori applicati senza contorni, creando immagini quasi pittoriche e di certo più artistiche e affascinanti del solito standard di questo filone. 

La gioia della crescita - Quando il figlio dovrà imparare a volare con le sue ali, il compito della madre sarà di dargli la possibilità di allontanarsi e seguire i propri orizzonti. La crescita è una gioia complessa per un genitore. È un “ora non hai più bisogno di me” che significa un arrivederci, ma è anche un momento di sentimenti inespressi, come si dice in un dialogo, ma che però il cuore capisce. Piacerà molto ai bambini, parlerà molto agli adulti.

 

Sale di proiezione

Cinema VIP - posti 197 numero minimo studenti per spettacolo: 100  

Cinema ARALDO - posti 98 numero minimo di studenti per spettacolo: 70 

Cinema FARAGGIANA – posti 230 numero minimo di studenti per spettacolo: 100

Sul sito internet www.novaracinema.it alla sezione PER LE SCUOLE è disponibile la tavola delle proiezioni attivate con i posti ancora disponibili. 

PRENOTAZIONI

Tramite richiesta via email a info@novaracinema.it  (indicando numero degli studenti, Sala, giorno e orario preferito e numero di telefono di un referente che verrà contattato)

Biglietti ingresso studenti € 6,00 - Gratuito docenti.

 

 

 

Allegati: 
Associa tabella: 
Consulta il Calendario proiezioni attivate

Cineforum

I migliori film, dai festival internazionali, sotto casa tua.

Cineteca Araldo

Lun 03/03 - 21:00 | 2D

VipForum - EffettoNotte 21a edizione

Mar 04/03 - 21:15 | 2D
Mer 05/03 - 11:35 | 2D
Ven 07/03 - 17:00 | 2D

Consigli

EffettoNotteVipforum 21a Edizione, l'appuntamento con i film provenienti dai Festival Internazionali. Le proiezioni si tengono al cinema VIP di Novara: al Martedì e Mercoledì alle ore 21:15 e al Venerdì alle ore 17:00. - Abbonamento a 20 titoli: € 75,00 - Possibilità di ingresso a tariffe standard per i non abbonati. I 10 nuovi titoli della sezione primavera sono pubblicati al link qui sotto:

CinePass

Il piacere di regalare Cinema con la Card ricaricabile

CINEPASS 

La Card che ti consente 6 ingressi 
ai cinema VIP e ARALDO di Novara al prezzo davvero speciale di € 36,00. Valida anche al sabato e domenica.