Glass, è al VIP fino al 22 gennaio al pomeriggio. Il film diretto da da M. Night Shyamalan, è il crossover/sequel di due thriller già diretti dallo stesso regista, ovvero Unbreakable - il predestinato e Split.
Quindici anni dopo lo scontro con lo spietato "uomo di vetro" alias Elijah Price (Samuel L. Jackson), David Dunn (Bruce Willis) guarda per caso un notiziario in una tavola calda: il feroce killer smascherato in Tv non è altri che Kevin Wendell Crumb (James McAvoy), dominato dalla feroce "Bestia" che ha seminato morte nel seminterrato dello zoo dove lavorava.
Dopo questi eventi, raccontati in Split, ritroviamo un Dunn che mette a frutto i suoi poteri come vigilante, aiutato dal figlio ormai adulto, e si trova sulle tracce di Crumb, nel frattempo pronto a sacrificare alla Bestia altre ragazze prese in ostaggio.
Lo scontro a due si avvicina, pronto a diventare un duello definitivo a tre quando Crumb e Dunn verranno rinchiusi nello stesso Istituto psichiatrico in cui si trova Price...
M. Night Shyamalan ha spiegato il simbolismo di alcuni particolari colori collegati a Glass e in che modo si relazionano a ogni personaggio di Unbreakable e Split. Il regista americano è famoso per i suoi finali a sorpresa e per i diversi livelli narrativi e di significato con cui gira i suoi film. Shyamalan ha raccontato: "Ho scelto il verde per David Dunn perché è fisiologicamente associato alle proprietà positive della vita: David è il protettore della vita. Ho scelto l'ocra per la Bestia perché è un colore associato alle cerimonie religiose, hindu e buddiste. Ricorda l'abito di un monaco. Io vedo la Bestia come un evangelista. Infine ho scelto il viola per Mr. Glass perché questo colore è associato alla nobiltà, qualità maestosa, Elijah vede se stesso come importante, come il protagonista di un fumetto."