LE OTTO MONTAGNE continua al cinema Araldo in alcuni orari. Premiato a Cannes, il film, tratto dal romanzo di Paolo Cognetti, narra di Pietro, bambino torinese, che va in vacanza con la madre in un paesino della Valle d'Aosta dove abita un solo bambino suo coetaneo, Bruno. I due divengono presto amici a tal punto che i genitori di Pietro sono disposti ad ospitare Bruno per farlo studiare in città. Il padre però non è d'accordo e il bambino diventerà un ragazzo e un uomo che non lascerà mai la montagna. I due però continueranno ad incontrarsi e ristruttureranno insieme una baita prima che Pietro inizi poi a viaggiare nel mondo. Due attori (Borghi e Marinelli) impegnati a dar vita a due personaggi calati in un ambiente naturale ed identitario molto definito che li obbliga a lasciarsi alle spalle gli accenti e le inflessioni con cui il grande pubblico li ha conosciuti.
La coppia registica Van Groenigen e Vandermeersch, nell'adattare il romanzo omonimo del Premio Strega Paolo Cognetti, sorprende lo spettatore sin da quando si spengono le luci in sala. Hanno infatti deciso di adottare un formato di proiezione ristretto che ricorda un po' i documentari di montagna di un tempo che fu quando, per avere un'attrezzatura leggera al seguito, si girava in 16 millimetri.