Il cinema Araldo, insieme a Il gusto delle cose, propone tre proiezioni speciali di C'era una volta in Bhutan.
Venerdì 17 alle ore 21:15; Sabato 18 alle ore 18:30; Domenica 19 alle ore 15:30
L’immagine di un monaco con un fucile è uno splendido ossimoro cinematografico. Non c’è nessun western, nonostante il titolo e le molte armi, in “C’era una volta in Bhutan”, il nuovo film di Pawo Choyning Dorji, già regista di “Lunana – Il villaggio alla fine del mondo“. Il film era stato un sorprendente candidato all’Oscar come miglior film internazionale nel 2022. C'era una volta in Bhutan è ambientato nel 2006, anno in cui il Regno del Bhutan ha dato inizio alla sua transizione in favore della democrazia, segnando a una vera e propria svolta storica per il Paese. Questo dramma corale segue monaci, abitanti dei villaggi e delle città e le avventure di uno sfortunato straniero in questa democrazia neonata, che non ha mai conosciuto un'elezione e deve educare il popolo al voto. Un popolo, quello del Bhutan, in cui le persone non sanno neppure la loro data di nascita e si ritrovano ora a dover essere censite...