Il capolavoro di Michael Cimino torna in sala in versione restaurata per il quarantacinquesimo anniversario: un film incastonato nell’immaginario che continua a interrogarci. Mike (De Niro), Nick (Walken) e Steven (Savage) lavorano in un’acciaieria di Clayton, Pennsylvania, e nel tempo libero cacciano cervi. Quando Steven sta per sposarsi e gli amici vengono chiamati alle armi per prestare servizio in Vietnam, organizzano una festa combinata di matrimonio e addio. La guerra sarà per loro un’esperienza terribile. Riusciranno a fuggire, ma niente sarà più come prima... Introduce il film: Antonio Napolitano.
Il secondo atto del film è fulminante: gli orrori della guerra, gli assalti ai villaggi, la prigionia dei tre, torturati e costretti al supplizio della "roulette russa", la fuga che li disperde e il ricovero di Nik in ospedale per disturbi psichici.
Nella terza parte vengono raccontate le conseguenze di questo viaggio all'inferno: Mike viene rimpatriato ma presenta gravi problemi di rinserimento nella vita civile; Steven subisce l'amputazione di una gamba e si isola dalla famiglia; Nik non è mai tornato dall'inferno, è rimasto infatti a Saigon prigioniero della sua follia come disertore. Linda (Meryl Streep), fidanzata di Nik, informerà Mike, che cerca di recuperare il suo amico ritornando in Vietnam. Lo trova in una bisca clandestina e prova a ricordargli la caccia al cervo che tanto amavano, di quel "colpo solo" che lascia la speranza di scappare dalla morte, che è certamente molto lontano dal colpo solo della pistola puntata alla tempia del macabro gioco della roulette russa...