Perfect Days, il film diretto da Wim Wenders, è all'Araldo da giovedì 4 gennaio e racconta la storia di Hirayama (Koji Yakusho), un uomo che parla poco, umile ma sereno, che lavora come addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo. Hirayama vive in una piccola casa, circondato da piante, e segue un'assidua e tranquilla routine, che gli permette di coltivare le sue passioni: la musica, i libri, la fotografia e gli alberi.
Il suo quartiere è pieno di piccoli caffè, frequentati sempre dalle stesse persone ogni giorno, di librerie, che vendono principalmente opere di Patricia Highsmith o romanzi di giovani scrittori giapponesi contemporanei. Hirayama preferisce recarsi a lavoro con il suo minivan, perfettamente equipaggiato di ogni attrezzo per pulire, mentre nelle sue orecchie risuonano i testi dei Rolling Stones, di Patti Smith o di Lou Reed. Attraverso quello che ascolta o legge e le foto che scatta, vengono rivelati la sua storia e il suo passato.
Il pluripremiato regista tedesco Wim Wenders ha presentato al Festival di Cannes 2023 il film Perfect Days, un lungometraggio girato in poco più di due settimane a Tokyo. L’opera nasce da una sceneggiatura lavorata a quattro mani dallo stesso regista e dal produttore nipponico Takuma Takasaki, i quali appaiono entrambi anche come produttori: si tratta infatti di una coproduzione tra Giappone e Germania. La pellicola - oltre ad aver vinto a Cannes il premio della giuria ecumenica e il Prix d'interprétation masculine all’attore protagonista Kōji Yakusho - è stata anche selezionata per competere ai prossimi Oscar per il miglior film in lingua straniera.