Quel giorno tu sarai, all'Araldo da giovedì 27 gennaio a domenica 30 gennaio, è la storia di tre generazioni di una famiglia, da un ricordo surreale della Seconda Guerra Mondiale alla Berlino moderna, incapace di elaborare il proprio passato in una società ancora alle prese con le ferite della sua storia. Una famiglia ebrea, tre generazioni differenti, che narrano la propria storia e quella del mondo che è cambiato nel corso del tempo. Éva è nata all’interno di un campo di concentramento durante la Seconda guerra mondiale, ed è riuscita a sopravvivere. Così, ha potuto dare un futuro a sé stessa e a quella che sarà la propria discendenza: prima i suoi figli e quindi suo nipote Jonas, che al giorno d’oggi vive a Berlino all’interno di una società multietnica, dove il dramma dell’Olocausto non è che un incubo lontano. Quest’opera riflette sulle ferite di quel passato tragico, forse non del tutto sanate in una società che guarda avanti ma che non è del tutto pronta a elaborare definitivamente l’abominio avvenuto decenni addietro. La storia di questa famiglia diventa un esempio di resistenza all’orrore, e invita a coltivare la memoria affinché quanto accaduto non si ripeta nuovamente.
