Il problematico liceale Donnie Darko in preda ad un attacco di sonnambulismo esce dalla casa dei genitori e incontra uno spaventoso coniglio gigante di nome Frank, che gli dice che il mondo finirà tra 28 giorni, 6 ore, 42 minuti e 12 secondi. A vent’anni dalla sua uscita, torna al cinema uno dei cult più amati della storia. Un film che non perde con gli anni il suo appeal ed il suo fascino sinistro, continuando a catturare l’immaginazione del pubblico.
Era l'alba del nuovo Millennio, già funestata dal fumo proveniente dall'impatto degli aerei e dal crollo delle Torri Gemelle, e i cinefili di tutto il mondo impazzivano, col cervello che andava in pappa di fronte alla struttura mind-bending del film e della sua storia, di fronte a Donnie Darko, istantaneo cult movie partorito dalla mente di un ragazzino della Virginia, trapiantato a Los Angeles, di nome Richard Kelly.
Tutto incentrato su misteriosi paradossi temporali, ammantato da un senso diffuso di apocalisse, Donnie Darko era ambientato alla fine di quegli anni Ottanta che paiono non morire mai, compresa la loro musica, e vedeva un giovanissimo Jake Gyllenhaal, allora semisconociuto, nei panni del personaggio che dà il titolo al film, un adolescente introverso e problematico che inizia a essere perseguitato dalla visione di un inquietante coniglio di un metro e ottanta che continua a annunciargli la fine del mondo. Nel cast, assieme a Gyllenhaal, sua sorella Maggie, ma anche Jena Malone, Drew Barrymore (che fu anche produttrice), il compianto Patrick Swayze, Mary McDonnell, James Duvall e Noah Wyle.
Il successo crescente ottenuto da Donnie Darko, che negli USA debuttò nell'ottobre 2001, spinse alla realizzazione di una Director's Cut del film che venne presentata anche al Festival di Venezia del 2004 in una proiezione di mezzanotte rimasta leggendaria. È proprio la versione Director's Cut di Donnie Darko che tornerà al cinema in una versione restaurata in 2K il 3, 4 e 5 giugno prossimi, regalando agli amanti del genere un’occasione imperdibile per immergersi nella sua dimensione unica ed enigmatica.