E' in programma al VIP un appuntamento da non mancare: la versione restaurata e integrale del film di Sergio Leone C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA (1984). Considerata la durata dell'opera inizieremo la proiezione alle ore 20:00.
"1968. David Noodles, un anziano ex-gangster tormentato dai rimorsi, dopo trentacinque anni fa ritorno a New York per affrontare i propri fantasmi e far luce su un mistero sepolto nel passato; durante la sua ricerca, Noodles avrà modo di rievocare i ricordi della propria adolescenza, quando lui e i suoi amici erano una banda di giovani delinquenti e avevano giurato di rimanere per sempre fedeli l'uno all'altro. Presentato con un'accoglienza trionfale al Festival di Cannes nel 1984, C'era una volta in America è l'ultima opera firmata dal mitico regista Sergio Leone, nonché il suo definitivo testamento cinematografico. Tratto dal romanzo autobiografico Mano armata, di Harry Grey, il film ha ottenuto un enorme successo in Europa nella sua edizione originale (in seguito, è diventato un classico con la pubblicazione in dvd dell'edizione integrale). Interpretata da un cast magistrale, con un grandioso Robert De Niro, la pellicola si avvale anche di un'eccellente ricostruzione tecnica, con le magnifiche scenografie di Carlo Simi, la fotografia di Tonino Delli Colli e gli splendidi costumi di Gabriella Pescucci.
Kolossal d'autore e celebrazione epica di mezzo secolo di storia americana, la pellicola è costruita attraverso una complessa struttura narrativa divisa in tre piani temporali differenti, che si incrociano e si sovrappongono più volte nel corso del film. Il primo risale al 1922, quando David Aaronson (Robert De Niro), detto Noodles, è un giovane teppistello da due soldi che vive nel quartiere ebraico del Lower East Side di New York con i suoi compagni di scorribande, ed è incentrato sull'origine della sua grande amicizia con Max Bercovicz (James Woods) e sull'adorazione per l'amata Deborah (Elizabeth McGovern). La seconda parte è ambientata nei primi anni '30, quando Noodles e i suoi compari, ormai adulti, sono diventati un gruppo di gangster rampanti grazie al proibizionismo e ai loro legami con la criminalità organizzata. Per ultimo, nel 1968, c'è il presente (o forse il futuro), con il ritorno di Noodles a New York, accompagnato dalle note di Yesterday nella celeberrima scena del suo arrivo alla stazione." (Stefano Lo Verme - My Movies)