Happy End
Haneke, che già conosciamo per Il nastro bianco (2009) e Amour (2012), ci propone la storia di una grande famiglia altoborghese che ha ormai perso i suoi valori. Specchio di una società votata alla falsità, all'egoismo e all'infelicità. Sullo sfondo, Calais, spazio di transito per i rifugiati...In concorso a Cannes 2017.


