Mathieu Amalric sceglie una pièce teatrale mai portata in scena per girare un film misterioso e fantasmatico, fatto della stessa sostanza del cinema. Una bravissima Vicky Krieps, l'attrice lanciata da P.T. Anderson con Il filo nascorso, fugge: non è la sua famiglia, ma una realtà troppo dolorosa per accettarla. Un film che Amalric porta avanti senza presunzioni di controllo, senza fare il demiurgo, ma lasciandosi trascinare dalla storia stessa. In concorso a Cannes 2021.