Christopher Robin è diventato grande e si è lasciato alle spalle i vecchi compagni di gioco Winnie Pooh e gli abitanti del Bosco dei 100 Acri. Ora vive a Londra con la moglie Evelyn e la figlia Madeline, e lavora nel reparto amministrativo di una ditta che confeziona valigie. Purtroppo la ditta è in crisi, complice la gestione scellerata del figlio del fondatore, e a Christopher viene assegnato il compito di trovare una soluzione entro il fine settimana: l'alternativa è il licenziamento di molti dipendenti. Dunque l'uomo decide di sacrificare il weekend con moglie e figlia nella casa di campagna del Sussex dove ha trascorso la sua infanzia e dove, da una cavità nel tronco di un albero, si accede al Bosco dei 100 Acri. Dal canto suo Winnie Pooh si è svegliato in quel Bosco e non ha trovato nessuno dei suoi amici: Tigro, Pimpi, Ih-Oh, Tappo, Kanga, Ro e Uffa. Per cercarli entra nella cavità dell'albero e sbuca nel giardino londinese antistante l'abitazione di Christopher Robin. Di fatto, però, è Christopher che si è perduto, e toccherà all'orsetto di pezza ricondurlo a casa. Il regista tedesco di origine svizzera Marc Forster torna sul terreno del suo precedente Neverland - Un sogno per la vita per raccontare un grande autore di racconti per bambini: là era James Matthew Barry, l'inventore di Peter Pan, qui (sotto le mentite spoglie del figlio Christopher) è A. A. Milne, creatore di Winnie Pooh. E se in Neverland il protagonista rimaneva bambino e insegnava a una madre di famiglia a conservare il suo spirito infantile, in Ritorno al Bosco dei 100 Acri è Christopher ad aver dimenticato le cose importanti imparate nell'infanzia ed è l'orsetto a ricordargliele. Ma Forster utilizza un'ambientazione retrò e un registro favolistico per affrontare di petto un grande problema della contemporaneità: la schiavitù del lavoro, che toglie tempo e immaginazione a chi è costretto a correre come un criceto sulla ruota, senza accorgersi di ciò che perde lungo la strada.
Come Neverland, Ritorno al Bosco dei 100 Acri contiene una buona misura di realismo magico, e l'immaginazione del regista si sposa con quella delle favole per creare un universo in cui tutto diventa possibile.
Da Lunedì 28 agosto presso la cassa del cinema VIP sarà possibile acquistare la card di abbonamento valida per l'accesso ai 20 titoli della ventesima edizione della rassegna EffettoNotteVipforum, l'appuntamento con i film provenienti dai Festival Internazionali. Le proiezioni si terranno al Martedì e Mercoledì alle ore 21:15 e al Venerdì alle ore 17:00. - Abbonamento a 20 titoli: € 75,00 - Possibilità di ingresso a tariffe standard per i non abbonati.