Proiezione organizzata da Caritas Diocesana - Novara - ingresso libero.
George è un uomo disperato. La vita sembra essersi dimenticata di lui. Senza un posto dove andare, si ritrova alla deriva tra le strade inospitali di New York City. Fallite tutte le possibilità di trovare un alloggio, cerca rifugio al Bellevue Hospital, il più grande centro di accoglienza per senzatetto di Manhattan. George entra in contatto con la crudele realtà degli emarginati. L'amicizia con uno degli ospiti del centro gli restituisce la speranza di poter ricostruire il difficile rapporto con la figlia che non vede da molti anni.
Il quotidiano tentativo di tenersi a galla, trovare di che mangiare e dormire: Gli invisibili ci introduce nel mondo dei barboni, ovvero di coloro che per caso, malasorte o scelta autodistruttiva sono finiti ai margini della società civile e non hanno speranza di reintegrarsi. La maggior parte di noi gli sfila indifferente accanto, ma il senzatetto newyorkese del film di Oren Moverman non possiamo ignorarlo: sotto le sue vesti consunte, i suoi capelli grigi e lo sguardo perso si nasconde Richard Gere, squisito attore che della pellicola è protagonista e produttore.