Nascosta tra le app troviamo Messaggiopoli, una vivace città dove vivono tutte le nostre emoji preferite in attesa di essere scelte da Alex, proprietario del telefono. In questo mondo ogni emoji ha una sola espressione facciale tranne Gene, un’esuberante emoji che, nato senza filtri, riesce a fare più espressioni. Deciso a diventare “normale” come tutte le altre emoji, Gene chiede aiuto al suo migliore amico Gimme 5 e alla famosa hacker Rebel. Tutti insieme si imbarcano in un’epica “app-ventura” all’interno del telefono, ognuno in modo simpatico e scatenato, per trovare il codice che riuscirà ad aiutare Gene nel suo scopo. Quando un grande pericolo minaccia il telefono, il destino di tutte le emoji dipenderà da questi tre improbabili amici, che dovranno salvare il loro mondo prima di venire definitivamente cancellati.
Sembra un'impresa incredibile realizzare un film dalle emoji e al tempo stesso un'idea molto puerile, invece l'acquisto dei diritti della sceneggiatura di Eric Siegel e Tony Leondis è stata un'asta durissima. L'ha spuntata la Sony Pictures Animation alla fine ma in gara c'erano anche la Warner Bros e la Paramount Pictures. Il film, da quel che i primi trailer lasciano intuire, sarà una classica avventura formativa arricchita da un ampio cast di comprimari che, nel migliore dei casi, potrebbe avvicinarsi al capolavoro della breve storia del dipartimento dedito all'animazione della Sony: Piovono polpette.
Non è difficile intuire cosa sia stato ad attirare così tanto diversi grandi studi di produzione, le emoji sono uno degli strumenti più utilizzati in assoluto per comunicare tramite internet, funzioni di uso quotidiano per tantissime persone che, nel film, riconoscono qualcosa che essi stessi usano a scopo umoristico.