Dopo Hereditary - Le radici del male e Midsommar - Il villaggio dei dannati il giovane e acclamato regista Ari Aster torna al cinema con il film più divertente e sopra le righe della sua carriera. Mescolando mistero e humor nero, Beau ha paura racconta il viaggio folle e immersivo di un uomo ansioso e paranoico, intento a raggiungere la casa della madre. Quella che Beau dovrà affrontare è un'odissea costellata da pericoli e minacce soprannaturali, che metteranno a dura prova la sua psiche, facendo emergere le sue paure più profonde. A ricoprire le vesti del protagonista troviamo Joaquin Phoenix, vincitore nel 2020 di un Oscar e un Golden Globe per la sua interpretazione di Joker nell'omonimo film della DC diretto da Todd Phillips.
Il quarantanovenne Beau soffre di gravi disturbi mentali ed è ancora vergine perché convinto dalla madre che se raggiungesse l'orgasmo morirebbe - come accaduto (gli si dice) a suo padre nel momento in cui l'ha concepito. Vive nella paranoia e immagina la città intorno a lui come un inferno, in cui un serial killer si aggira nudo per le strade e i cadaveri vengono lasciati marcire in mezzo agli incroci. Dovrebbe partire per raggiungere la madre, ma in una sequela di atti mancati riesce a farsi rubare le chiavi di casa e il bagaglio, inoltre un incidente con uno psicofarmaco precipita ulteriormente la sua condizione psichica. Investito da un'auto, si risveglia a casa degli amorevoli Roger e Grace, ma non è che la prima tappa di un viaggio allucinante... Come nell'Ulisse di Joyce, un protagonista ebreo attraversa un'Odissea interiore, che dilata una vicenda di per sé relativamente ordinaria in un inarrestabile flusso di coscienza.