La storia vera di Willy Monteiro Duarte, il giovane di 21 anni ucciso a Colleferro il 6 settembre 2020 mentre cercava di difendere un amico. Il film ripercorre le 24 ore che hanno preceduto l’aggressione, mostrando incontri, tensioni e scelte che, quasi senza accorgersene, conducono a un epilogo tragico. In soli quaranta secondi di violenza, la vita di Willy viene spezzata, trasformandolo in un simbolo di coraggio e altruismo. Attraverso una narrazione intensa, il film non si limita al racconto dell’evento, ma esplora il contesto sociale e culturale che ha reso possibile un atto tanto brutale.
Disponibile anche per le scuole dal 24 novembre 2025 nelle sale VIP e Araldo: consultare la sezione Per le Scuole del sito e richiedere le proiezioni speciali all'email info@novaracinema.it
Perché vedere il film con gli studenti
- È un racconto che riporta al centro il valore della responsabilità individuale e collettiva, mostrando come in pochi secondi di violenza possano spegnersi una vita e cambiare per sempre il destino di una comunità.
- La vicenda di Willy Monteiro Duarte diventa occasione per riflettere sul coraggio civile, sull’altruismo e sull’importanza di non voltarsi dall’altra parte di fronte all’ingiustizia.
- Il film invita i ragazzi a interrogarsi sulle radici della violenza: bullismo, sopraffazione, cultura dell’intimidazione e assenza di empatia, portando a discutere dei meccanismi che generano e alimentano certi comportamenti.
- L’impianto narrativo, concentrato sulle 24 ore che precedono il fatto, aiuta a percepire come ogni gesto, ogni scelta e ogni silenzio abbiano conseguenze: la tragedia non nasce dal nulla, ma da dinamiche sociali e relazionali.
Età consigliata: 14+



