Il film racconta il lato nascosto del sogno americano attraverso la vicenda di Donya, ex interprete dell’esercito USA a Kabul che è stata costretta a lasciare il proprio paese in gran fretta dopo il ritiro della NATO per approdare a San Francisco. Il regista ci parla della ricerca di integrazione. Festa del Cinema di Roma, Sundance Festival.
"Questo film racconta la storia di una immigrata in un nuovo paese, ma, naturalmente non esiste un'esperienza di immigrazione uniforme. Ogni individuo ha motivazioni diverse per partire e ognuno ha i propri sogni e desideri per il futuro nel loro nuovo contesto. Spesso, il passato di una persona influenza il presente e per qualcuno che parte da zero in un luogo lontano da casa, il passato non è mai veramente alle spalle". Babak Jalali