Il patto della montagna ci riporta con la memoria al 1944 - '45, in piena guerra, quando si riuniscono clandestinamente a Biella imprenditori, operai e partigiani per siglare un accordo volto a mantenere attive le fabbriche tessili e migliorare le condizioni di lavoro, affermando parità di salario a parità di lavoro. Passò alla storia come il Patto della Montagna quello che fu il primo atto in Europa con cui si stabilì la parità salariale tra uomo e donna. Oggi dalle passerelle dell'alta moda di Milano il giovane stilista, Christian Pellizzari, va a Biella, alle origini dei tessuti che usa per le sue collezioni. Lì riscopre luoghi, prodotti e protagonisti della resistenza che nella provincia piemontese era fortemente legata alla sua storia industriale.
Nel corso della serata verrà proposto anche il film Giovanna (1955) di Gillo Pontecorvo. la versione restaurata di Giovanna, mediometraggio di proprietà dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico scritto da Franco Solinas e diretto da Gillo Pontecorvo nel ‘55 (con Giuliano Montaldo come aiuto regista). Presentato a Venezia l’anno successivo, il film faceva parte di un progetto internazionale sulla donna chiamato La rosa dei venti e racconta la lotta coraggiosa di un gruppo di operaie tessili di Prato che si oppongono alla decisione dell’azienda di licenziare alcune di loro barricandosi nello stabilimento.